Ritratti
![]() Una matita. Una tavola. Dei colori. Una penna. Un taccuino. E il gioco è fatto. Alcuni personaggi del calcio a 5 nostrano ritratti come non li conoscevate. |
Ritratti - Marco Bramucci
Stavolta la telecamera e il microfono di Matteo Magnarelli e i pennelli di Daniele Cardinali hanno catturato Marco Bramucci, presidente del Leopardi Falconara e forumisticamente conosciuto col nickname di LeopardSeguaci. Ciao Marco, presentati. “Sono Marco Bramucci, nato a Chiaravalle, il 3 Agosto 1975”. Nel calcio a 5 cosa fai di bello? “Presidente, segretario, economo, magazziniere, medico, psicologo, lavapiatti... del Leopardi Falconara”. Ruolo principale? “(Ci pensa, ndr)... magazziniere!”. Quanto è importante nella tua vita questo sport? “Purtroppo è troppo importante. Ultimamente non mi lascia spazio per fare nient’altro”. I soldi sono una componente importante? “Dal mio punto di vista sono un vincolo che non ci permette di fare tutto ciò che vogliamo. Per molti è un viatico per ottenere rapidamente tutto ciò che si vuole. Ma la realtà è che, alla lunga, i soldi contano meno”.
“Manca una Federazione propria. Siamo troppo agganciati al calcio. Un legame che porta sì dei vantaggi, ma inevitabilmente lascia anche tante lacune”. E nella tua vita manca qualcosa. O meglio: aggiungeresti qualcosa? “Più che altro toglierei qualcosa...(sorride, ndr)”. Questo sport per te rappresenta una passione o qualcosa di più? “E’ una passione, che sta diventando quasi un lavoro. Per renderlo più leggero bisognerebbe avere dei cloni, che in questo momento purtroppo non si possono avere”. Può essere un obiettivo quello di cercare persone che possano dare una mano in società? “La carenza di dirigenti è un problema di molte società. Non è facile trovarne”. Ci racconti la tua giornata ideale? “Qualche flash: un beach tennis in notturna, un Risiko per cena, una parata di Frizzo, un gol di Giorgio Giampieri, una cena di pesce con gli amici. Ovviamente con sveglia libera!!”. C’è un sogno nel cassetto nella vita di Marco Bramucci? “Il sogno nel cassetto è... avere un cassetto per metterci i sogni. In questo momento non ho nemmeno il tempo per aprirlo”. Al contrario hai un incubo o una paura che ti assilla? “L’incubo è quello di non riuscire a fermare il tempo. Un tempo che scorre e ci lascia poco spazio per valutare il presente...”. Facci sorridere se puoi: raccontaci un episodio curioso della tua “carriera” da dirigente... “Ne cito uno fresco: qualche giorno fa ero in sede a lavare le maglie, entra il genitore di un ragazzo che credo volesse informazioni per l’iscrizione e mi chiede: “Scusi, cercavo il presidente della Leopardi”. Non mi ha lasciato il tempo di rispondere che se ne è andato. Forse non pensava che un presidente di società potesse lavare maglie e casacche...”. Qual è la tua professione? “Attualmente è questa: dirigente sportivo. Una professione non remunerata. Comunque, bisogna che anche il sottoscritto decida di iniziare una professione vera e propria” . Che mestiere vorresti fare? “Magari sarebbe bello fare dell’attività sportiva una professione”. C’è un rimpianto nella tua vita sportiva e non? “A livello sportivo il rimpianto più grande è di non aver avviato il settore giovanile prima, ma difficile poterlo solo pensare quando si hanno meno di trenta anni. Personalmente, rimpiango di non aver giocato a calcio a 5 perché, nel momento in cui ci siamo evoluti come società, gli impegni erano troppi. Nella vita invece mi dispiace non aver ancora esaudito le aspettative di qualcuno...”. La soddisfazione sportiva più grande?
Salutaci, commentando la vignetta realizzata su di te dall’Artista, il vignettista di Futsalmarche... “Pensavo di avere... i capelli con la frangetta! (ride, ndr). A parte questo... è un Leopardo mansueto questo, ultimamente molto più mansueto!” Grazie Marco, è stato un piacere. Alla prossima. “Grazie a te”.
Matteo Magnarelli Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. L’Artista (Daniele Cardinali) Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Commenti (1)
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