Finals Cup 2024: Il racconto delle semifinali
NUOVA JUVENTINA & GAGLIOLE, A VOI!
Sarà questa l’attesissima inedita sfida ad assegnare la 39° Coppa Marche della storia del futsal marchigiano.
Con un dato di cronaca sportiva già importante: sarà il club veregrense a rappresentare le Marche nella Coppa Italia fase nazionale, essendo il sodalizio rossoblu appartenete alla C2.
Ma come ci siamo arrivati a questo epilogo? Attraverso un sabato in cui non è davvero mancato nulla: giocate, agonismo, tensione, tifo, un parapiglia finale e pure un ricorso.
In Nuova Juventina vs Pietralacroce ’73 i bianconeri di mister Simone Brasili vanno di nuovo subito sotto grazie al missile di Renato Giordano, il player manager dorico. La difesa dei seventhreers sembra reggere bene agli attacchi di De Sousa e company, capitolando solo per il tap in vincente di Junior ben servito da capitan Marzetti. Ma il miglior giocatore veregrense rimane sempre Giaconi, molto bravo a sventare le sortite anconetane: Dove non ci arriva il portierone ex Futsal Potenza Picena, ci pensa l’incrocio dei pali ad impedire a Pinto, altro bel protagonista, la gioia del gol. La giocata che spezza la partita e decide la semifinale arriva quasi a metà ripresa. Gui, sempre tra i migliori dei suoi, sguscia via in fascia e serve Marzetti. Il capitano del casato dei Brasili, per la serie la classe non ha età, sciorina una giocata fantastica: finge il tiro, disorientando tutta la difesa avversaria, servendo un cioccolatino solo da appoggiare in rete per il solito Junior. E’ l’atto decisivo della semifinale. Perché la Juventina si difende bene dal power play del P’73 e trova con Andre’ De Souza il punto del 3-1 che chiude il match con qualche secondo di anticipo.
Tra Gagliole e Jesi va in onda la partita che tutti si aspettavano. Il pubblico caldo rende elettrica l’atmosfera ed il primo tempo si gioca su ritmi folli, con ogni entrata al limite del non c’è domani. I leoncelli lo chiudono avanti per 2-1 grazie alla doppietta del suo uomo migliore, Giordanino. Ma il team di mister Rossini è squadra solida ed esperta, può contare su rotazioni più lunghe e su un tasso tecnico superiore, nonostante capitan Occhiuzzo sia condizionato dal mal di schiena. Alla lunga questo prevale. A cavallo tra il 4’ ed il 7’ della ripresa i rossoblu piazzano aggancio e sorpasso grazie agli argentini Lo Giudice e Blas Fernandez. Il momento in cui si chiude la gara è però dovuto all’espulsione di Giordanino. L’esperto numero 10 jesino compie un fallo di reazione ingenuo quanto grave: il rosso è inevitabile. I ragazzi di coach Pieralisi ci provano fino alla fine con orgoglio. Le due reti finali servono solo alle statistiche, in special modo a Walter Marturano per diventare il capocannoniere della competizione a quota 12. Al triplice fischio il nervosismo sfocia in un parapiglia, sedato anche dall’arrivo delle forze dell’ordine. Non è l’ultimo capitolo di questo super saturday perché la società jesina prova il colpo di coda con un ricorso rigettato poi velocemente dal Giudice Sportivo in quanto il regolamento della Coppa Marche non limita l'uso dei non formati, status peraltro non ancora riconosciuto nel panorama della LND a livello regionale.
Ora l’atto finale di questa 39°esima Coppa Marche, 559 gol dopo.
Nuova Juventina vs Gagliole.
O anche Brasile contro Argentina per via delle colonie estere sudamericane presenti nei rispettivi roster.
Nessuno di questi due club ha mai alzato questo ambito trofeo, anche se molti dei protagonisti in campo lo hanno già fatto con altre maglie.
Chi vincerà? Lo scopriremo solo vivendo...