Alessandra Imbriani del Flaminia Fano è la top mister di serie A ad ottobre: "Partiti male, ci siamo rimessi al lavoro con serenità."
La palma di top mister nella sezione marchigiana della serie A/A2 femminile per il mese di ottobre spetta secondo la nostra redazione ad Alessandra Imbriani.
Dopo l’imprevisto scivolone alla tanto attesa prima giornata, il suo Flaminia Fano ha ingranato la quarta, migliorando partita dopo partita, tanto da raggiungere la vetta.
Indubbi sono i meriti di un’allenatrice in grado di infondere serenità all’ambiente puntando su un solo credo: il lavoro costante ed il miglioramento degli errori.
“Prima di tutto è più che doveroso ringraziare le mie giocatrici, perché se un allenatore raggiunge un riconoscimento, lo deve soprattutto alla sua squadra.
Vi racconto un po' di noi: dopo una lunga preparazione è arrivata finalmente la prima di campionato contro il Trilacum. Tanta era la voglia di giocare e di far bene da subito, ma è arrivata inaspettatamente la prima sconfitta in casa.
Con serenità ne abbiamo parlato e ci siamo rimessi tutti al lavoro, con la convinzione che non c'è nulla di scontato e che per vincere non ti puoi permettere di commettere errori.
Dopo l'entusiasmante cavalcata dello scorso anno, parecchie voci nell'ambiente ci hanno dato l'etichetta di squadra da battere, di squadra più attrezzata per la vittoria finale.
Questo, se da una parte può far piacere e stimolare, dall'altra può rappresentare un'arma a doppio taglio, perché ti può mettere una certa pressione psicologica che devi poi essere bravo a gestire.
Se la squadra riuscirà ad affrontare ogni gara con umiltà pensando di voler vincere e non di dover vincere a tutti i costi, ci saranno tutti i presupposti per fare un bel percorso.
Le ragazze sono molto unite e in ogni allenamento vedo la loro voglia di migliorare e il loro impegno. Questo non può che farmi piacere. Da qui in avanti l'aspetto mentale sarà alla pari fondamentale come quello tattico e tecnico.
Il nostro girone, a mio parere, è molto equilibrato e tutte le squadre comprese le neo-promosse sono ben organizzate e preparate....ma noi dobbiamo avere paura solo di noi stesse.”
Marco Bramucci
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