Davide Fanesi e la Futsal Prandone in rosa:"Al via anche le ragazze, vogliamo crescere puntando molto sui giovani. Qui come a casa."
Oggi ai microfoni di Futsalmarche.it c’è un ragazzo del piceno di appena 30 anni, ha smesso di giocare solo l’anno scorso, dopo aver difeso diverse porte nell’ascolano, dalla Bocastrum all’Eagles Pagliare.
In estate il contatto con Alfredo Macellari, trainer della Futsal Prandone e suo ex compagno di squadra.
Subito il si e Davide Fanesi si aggrega alla troupe di patron Ficcadenti nella compagine monteprandonese.
E’ il preparatore dei portieri e ci racconta la nascita della prima formazione femminile degli oroazzurri, tra l’entusiasmo generale e la voglia di allargare gli orizzonti di tutto il club.
Ciao Davide, piacere di averti con noi.
“Ciao a tutti, il piacere è mio.”
Come nasce l'idea di costruire una squadra femminile?
“L’avventura nel femminile nasce dalla voglia della società di crescere, cimentandosi in nuove sfide. La Futsal Prandone di oggi è formata da una prima squadra in cui giocano con continuità tanti giovani promesse con meno di 18 anni, una formazione juniores e una formazione femminile juniores. Sono già in costruzione le prossime formazioni giovanili, sperando di accogliere ragazzi e ragazze di ogni età. Senza nasconderci e senza osare più di tanto, l'obiettivo è quello di diventare la società di riferimento a livello giovanile per chi ha voglia di avvicinarsi a questo sport a Monteprandone e dintorni.”
In questa coraggiosa scelta societaria, quali sono gli obiettivi del management?
“Innanzitutto dare la possibilità a tanti ragazzi e ragazze di imparare cosa vuol dire stare in gruppo, far parte di una squadra, essere competitivi nel pieno rispetto dell'avversario. Personalmente credo che lo sport abbia una valenza sociale e morale che troppo spesso viene lasciata da parte. Come ribadito anche dal nostro presidente il comportamento in campo e fuori viene prima di tutto. Per questo la nostra responsabilità (mia e di Alfredo) è enorme, infatti resta il primo obiettivo, più importante certamente di quelli agonistici.”
Vi state gia' allenando?
“Mercoledì 17 febbraio abbiamo sostenuto il primo allenamento, un raduno più che altro. Per poi iniziare un programma bisettimanale. Abbiamo iniziato dalle basi per poi proseguire step by step, anche noi siamo alla prima esperienza e le differenze tra maschile e femminile (intensità, coordinazione, forza, etc) sono aspetti che non possono essere lasciati al caso. Dopo questa prima fase abbiamo le idee più chiare. C’è tanta strada da fare e cercheremo di far crescere la squadra gradualmente. Occorre migliorarsi ogni giorno, con sacrificio e dedizione senza perdere di vista il divertimento che è alla base di tutto. Una filosofia che vale sia per lo sport che per la vita in generale.”
Come hai visto le ragazze?
“Le ragazze si divertono tantissimo, sono veramente contente di aver provato. Se fosse per loro giocherebbero tutti i giorni, siamo tutti sorpresi da questo entusiasmo. Inoltre continuano ad arrivarci altre richieste da parte di molte ragazze del paese e del circondario, non ce lo aspettavamo.”
Come ti sei trovato alla Futsal Prandone?
“La “Futsal” è come una casa. Sono stato in diverse società e devo dire che ho trovato un'ambiente molto familiare, lo stesso che ho vissuto nel mio paese. Proprio come a Castorano grande merito va dato alle persone che si fanno il “mazzo” tutti i giorni ma non appaiono mai: presidenti, dirigenti, custodi, autisti…”
Parliamo dei maschietti? Come stanno andando i campionati?
“La prima squadra sta facendo più di quanto pronosticato da molti addetti ai lavori quest'estate, i risultati stanno ripagando il grande lavoro svolto da tutto l'ambiente. Nessuno pensava che avremmo potuto lottare per la post season fino ad aprile, e comunque è ancora tutto da vedere, con un miracolo, ce la potremmo anche fare. Certo che se avessimo avuto una maggiore costanza di risultati potevamo essere lì a giocarcela ancora per qualche gara, stiamo a vedere, non ci sono pressioni. Stanno crescendo molti under 18 e questo è il vero obiettivo di inizio stagione. Per la juniores le soddisfazioni sono ancora maggiori, non tanto per gli ottimi risultati e per la imminente disputa dei playoff, ma per l'apporto costante che ragazzi come Pulcini, Starace, Carbonari Sciamanna e Grossi stanno dando alla prima squadra. Ci sono anche altri giocatori molto interessanti che vediamo crescere. Speriamo che presto possano aggregarsi agli altri e dare una mano ai "vecchietti".”
Cosa ti aspetti per la chiusura della stagione?
“Spero che i ragazzi che stanno lavorando con me possano riuscire a dire qualcosa di importante in questo sport, li metto sotto torchio 3 volte a settimana e si impegnano tanto, vedremo.”
Perfetto Davide, siamo ai saluti…
“Un ultima cosa: volevo ringraziare Alfredo per avermi cercato e per l’opportunità che ne è venuta fuori per me, tra l’altro nata in circostanze del tutto casuali, speriamo di raggiungere traguardi importanti insieme. Saluto inoltre tutta la redazione di Futsalmarche.it, e vi ringrazio per lo splendido lavoro che fate ogni giorno per dare visibilità anche a realtà come la nostra.”
E' tutto, in bocca al lupo per la nuova avventura e per il resto del campionato alla Futsal Prandone ed a te, Davide.
Trasformista
Marco Bramucci
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