Michela Pettinari a 360° “Un bel premio per Loreto la conquista delle finali di Coppa Marche. La serie A? Mai dire mai”
Quando si intervista qualcuno con il quale si condivide una passione, ci si sente coinvolti in tutto e per tutto e si innescano meccanismi emotivi non indifferenti. Se poi aggiungiamo che si tratta di una ex compagna di squadra, il gioco è fatto. La ciliegina sulla torta.
Ci troviamo davanti alla passione, l'umiltà e la semplicità di Michela Pettinari, Capocannoniere della Coppa Marche 2013/2014. Simbolo del Filottrano per innumerevoli stagioni, da 2 anni gioca nella Splendorvitt Loreto, allenata da Marco Cotichelli (anche lui ex Filottrano) nonché suo compagno nella vita di tutti i giorni.
Grazie alla sua personalità, è stata la trascinatrice nella promozione dalla Serie D alla Serie C e, anche nella massima categoria regionale femminile, continua a spingere la sua squadra in campionato a suon di gol (19 in 20 partite). Una tecnica invidiabile per questa giovane, ma esperta, classe '89, da sempre tra le migliori marchigiane in circolazione.
Siamo riusciti a rubarle 10 minuti del suo prezioso tempo, perché, come ci conferma “tra lavoro, allenamenti e il resto trovare momenti liberi è veramente difficile”
Ciao Michela e benvenuta su Futsal Marche!
“Ciao Claudia, grazie, è la mia prima intervista.”
Iniziamo parlando di te e della tua esperienza nel futsal. Dopo tanti anni in una squadra, il Filottrano, e una sola breve parentesi di un anno ai vecchi Dolphins, cosa ti ha spinto a cambiare definitivamente ambiente dopo tanto tempo, optando per la Splendorvitt Loreto?
“Prima di tutto sono una persona alla quale piace cambiare. Quando andai ai Dolphins, avevo deciso di fare un'esperienza nuova in una squadra ambiziosa, dove giocava anche mia sorella Laura (ora al Pian di Rose). Una volta tornata, ho giocato un'altra stagione ma poi ho deciso di seguire il mio compagno Marco verso la nuova avventura a Loreto, perché a Filottrano ho avuto alcuni disguidi e problemi, che avevo provato a superare, ma col tempo si erano solo accentuati. Dopo tanti anni, avevo bisogno di cambiare aria.”
Immagino che tra te e il tuo compagno Marco, qualche volta non sia facile gestire un rapporto come quello tra allenatore e giocatore. Capita che vi scontriate durante gli allenamenti o le partite? Riuscite a dividere il lato sportivo da quello “sentimentale”?
“Fortunatamente riusciamo a gestirci bene e capita raramente che non andiamo d'accordo. Una cosa alla quale tengo particolarmente è che quando sono in campo voglio essere trattata al pari di tutte le altre giocatrici, senza avere particolari privilegi solo per il rapporto che mi lega a Marco fuori dal campo. E lui la pensa come me.”
Passiamo a parlare di questa stagione della Splendorvitt Loreto. Per una squadra neopromossa in Serie C, raggiungere le Final Eight di Coppa Marche è stato un grande traguardo.
“Sicuramente abbiamo provato grande soddisfazione. Arrivare a giocare in una competizione del genere è stato possibile solo al gran lavoro che abbiamo svolto in questi mesi. Come squadra siamo cresciute tantissimo rispetto all'inizio dell'anno.”
Nei quarti di finale contro il San Michele avete vinto per 4-2 e vi siete conquistate l'accesso alla semifinale. Hai sperato di poter arrivare in finale e chissà, magari anche vincere?
“Ovviamente ci speravamo tutti, però purtroppo siamo arrivati alle finali un po' stanche e decimate dagli infortuni. Giocare tante partite in pochi giorni è un'esperienza molto impegnativa sia a livello fisico che mentale. Escluse Lecchi, Capitanio e me, per tutte le altre ragazze della squadra era la prima volta, quindi anche come esperienza sicuramente abbiamo peccato un po'.”
Nonostante la sconfitta nella semifinale contro il Real Lions, per te alla fine è arrivato il premio di Capocannoniere del torneo. Una grande soddisfazione personale.
“Non me l'aspettavo e se devo dirvi la verità l'ho saputo solo alla finale maschile da Mirco Massa, che mi ha invitata a fermarmi alle premiazioni perché avevo vinto io. Una grande sorpresa, inaspettata e bellissima,soprattutto perché era la prima volta che ricevevo un premio individuale.”
Dando un'occhiata al campionato, possiamo notare che nel girone di ritorno avete raccolto punti a destra e manca, pareggiando con tante big (vedi 5-5 con Flaminia, 2-2 con Real Lions). E' cambiato qualcosa rispetto al girone d'andata?
“Rispetto allo scorso anno, il gruppo è stato completamente rinnovato: siamo rimaste solo in 5 o 6. Quindi abbiamo impiegato un po' del tempo per conoscerci in campo con le nuove arrivate, e trovare un gioco. E vi assicuro che questo non è stato facile. Una volta che abbiamo raggiunto un equilibrio di squadra, abbiamo ottenuto i risultati che meritavamo.”
Per molti anni abbiamo partecipato insieme agli allenamenti con la Rappresentativa in vista del Torneo delle Regioni, ma alla fine non eri mai riuscita a partire per problemi di lavoro. Speriamo tutti che quest'anno sia la volta buona, poi con lo scudetto nel petto...
“Purtroppo non riuscirò nemmeno quest'anno per i soliti problemi di lavoro. Avendo un'attività, le responsabilità sono notevoli e. fortunatamente il lavoro è tanto. E viene prima di tutto. Mi dispiace molto perché finora avevo partecipato a tutti gli allenamenti e mi stavo trovando bene; speravo e credevo di potermi organizzare, ma non ci sono riuscita ed è un vero peccato.”
Chi pensi vincerà questa Serie C?
“Secondo me la Vis Concordia e lo dico non per preferenze o per rancore verso il Filottrano. Esclusivamente perché credo sia una delle pochissime società che voglia veramente arrivare in A e, non secondario, il fatto che forse ne abbia anche le possibilità economiche per farlo, a differenza di molte altre”.
Capitolo Serie A femminile. Segui le partite? Ti piacerebbe affrontare un'esperienza del genere?
“In casa noi giochiamo le partite di campionato la domenica pomeriggio, quindi spesso devo perdermi le partite del Falconara, che seguo con molto entusiasmo. Mi piacerebbe molto giocare in una categoria così importante. Nella vita “mai dire mai”.... Sarebbe una nuova grandissima esperienza e un giorno spero di poterla vivere. Se mi dovesse arrivare una proposta, credo che la valuterai attentamente”.
Grazie della disponibilità e in bocca al lupo per il campionato!
“Crepi il lupo e grazie!”
Claudia Catena
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