Il comunicato della Pol.Victoria: “Ieri a Passo di Treia ha perso il futsal marchigiano. In campo ci si entra per divertirsi, non per sfogarsi.”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente quanto diffusoci dalla Polisportiva Vittoria. Il comunicato si riferisce alla gara valida per la 16° giornata del girone C si serie D disputata a Passo di Treia tra la locale formazione Futsal Passo di Treia e gli ospiti cingolani, gara sospesa dall'arbitro al 23° minuto del secondo tempo.
Ieri sera la Polisportiva Victoria ha affrontato in trasferta il Futsal Passo Treia, gara sospesa sul risultato di 3-2 per la Polisportiva al 23esimo minuto del secondo tempo causa INVASIONE di CAMPO e conseguente AGGRESSIONE FISICA ai giocatori Ospiti da parte di gran parte del numeroso pubblico locale.
I dirigenti e i giocatori stessi del Futsal Passo Treia, invece di calmare gli animi, hanno continuato a rendersi partecipi dell’aggressione al punto che il capitano avversario si è reso protagonista di un gesto a dir poco spregevole, SFERRANDO UN PUGNO IN PIENO VOLTO ad un nostro tesserato e provocandogli una contusione allo zigomo e all’occhio sinistro.
Tutto succede al 23° minuto della seconda frazione di gioco sul risultato di 2-3 per la Polisportiva: una buona gara, a tratti ottimamente interpretata, finché il numero 5 locale, già colpevole di alcuni atti poco sportivi nel corso del match, decide di scalciare il nostro capitano che era a terra per un fallo; ne consegue un fallo da reazione del nostro numero 8 che l'arbitro ha giustamente e prontamente provveduto a sanzionare con il cartellino rosso.
Una sanzione che, evidentemente, una folta ala del pubblico non ha ritenuto sufficiente, pensando bene di scagliarsi contro il giocatore che stava abbandonando il campo, supportata dalla panchina dei locali che ugualmente gli si è addossata per aggredirlo verbalmente e fisicamente.
Da questo momento in poi la situazione è degenerata con SPINTE, PUGNI E MANI IN FACCIA ai nostri giocatori, al nostro allenatore ed ai nostri accompagnatori, nonché ai nostri tifosi in tribuna (composti da 3 ragazze ed un ragazzo momentaneamente invalido con stampelle).
Nella paura di conseguenze peggiori, visto che l’ambiente è già noto per simili episodi che esulano del tutto dallo spirito della manifestazione sportiva, la squadra tutta si è chiusa all’interno dello spogliatoio tra le minacce della folla, avvisando le forze dell’ordine subito messesi all’opera dalla caserma di Cingoli.
Sicuramente è da apprezzare l'atteggiamento dell'arbitro che ha cercato, per quanto possibile, di mantenere l'ordine, vedendosi alla fine costretto a sospendere la partita per l'impossibilità di garantire le condizioni minime di sicurezza, a causa dell'invasione di campo da parte dei tifosi della squadra locale.
Quello a cui abbiamo assistito prima e dopo la sospensione della gara ci costringe ad alzare la voce, a denunciare questi fatti indegni e vergognosi che purtroppo a volte affliggono alcuni (e sempre gli stessi) campi di provincia.
I responsabili, però, non posso più rimanere impuniti ed è per questo che la nostra società si augura che stavolta siano adottati provvedimenti severi da parte delle autorità competenti. Per dare un segnale forte di vero rifiuto nei confronti della parte malata del calcio, è in questi casi che gli organi preposti devono adottare la linea dura e la mano pesante, allo scopo di non permettere più in futuro che si ripetano simili disdicevoli episodi.
IN UN CAMPO DI CALCIO SI ENTRA PER DIVERTIRSI, NON PER SFOGARE LE PROPRIE FRUSTRAZIONI. IERI, VENERDÌ 01 FEBBRAIO 2019, HA PERSO LO SPORT, HA PERSO TUTTO IL FUTSAL MARCHIGIANO.
LA DIRIGENZA DELL’ASD POLISPORTIVA VICTORIA
Commenti
In seguito al pugno sferrato in pieno volto da parte del giocatore di Passo Treia, l'intera panchina di Polisportiva Victoria è entrata correndo dentro il campo dando il via ad una vera e propria caccia all'uomo, in seguito alla quale è scattata la rissa e l'invasione di campo dei tifosi.
Quanto avvenuto è giustamente da CONDANNARE, sia dal punto di vista sportivo (come infatti è avvenuto) sia dal punto di vista morale, ma ritengo che la Polisportiva Victoria debba evitare di fare le vittime e gli stinchi di santo. Per fare cagnara bisogna sempre essere in due...dovrebbero assumersi, soprattutto moralmente, le loro responsabilità. A mio parere sono colpevoli tanto quanto la squadra di Passo Treia
Ah no, poi finisce che per un pallino sfiorato o una "menata" scorretta, vi picchiate pure lì. Le bestie sanno contenersi, gli uomini no. Pace a voi.
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