Filiberto Navone ci racconta la fantastica storia degli Amici 84: "30 anni insieme, una passione da trasmettere ai nostri figli."
Venerdì 2 maggio, Palazzetto dello sport Comunale di Folignano (AP), gara valevole per i play out di serie C2, girone C. Di fronte agli ospiti della Pamar Civitanova, ci sono i biancoverdi di capitan Schiavi: gli Amici 84.
Il numero “84” rappresenta ovviamente l’anno di fondazione del club, ma non si tratta di una rinascita o di evoluzioni sportive, sono sempre loro, lo stesso gruppo di persone che da trent’anni si diverte, gioisce e festeggia insieme lo sport.
La gara finirà molto bene per loro, sarà proprio il capitano ad inizio ripresa a siglare il gol decisivo del 4 a 1. La partita terminerà 5 a 2, ma la festa deve ancora iniziare. Perché quest’anno si celebra il trentennale della società folignanese, che con la salvezza avrà modo di onorare l’impegno e la dedizione di tutto un microcosmo.
Abbiamo intercettato un dirigente storico del club, prezioso collaboratore di Futsalmarche.it, nonché grande uomo di sport: Filiberto Navone.
Ciao Filiberto, benvenuto su Futsalmarche.it!
"Grazie a tutti voi di avermi chiamato, è un vero piacere."
Sciogliamo il ghiaccio con una domandina semplice, chi è Filiberto Navone?
"Ho 50 anni, vivo ad Ascoli Piceno, sono sposato e padre di Riccardo, che gioca nelle giovanili dell’ASKL. Per lavoro faccio l’operaio specializzato in una industria farmaceutica della mia città, adoro lo sport ed in particolar modo il futsal. Faccio parte della dirigenza de gli Amici 84 dal 2001, e svolgendo le funzioni di Segretario."
Amici 84, una società sportiva che proprio quest’anno festeggia i 30 anni di attività: al giorno d’oggi sembra una vera e propria utopia. Come si trovano le motivazioni, le risorse e l’energia per restare in gioco 30 anni?
"Beh sicuramente direi l’amicizia e la coesione tra i fondatori, che ancora oggi ricoprono ruoli chiave in società. Poi lo spirito ed i valori dello sport, quelli sono più forti delle difficoltà e delle crisi economiche, da noi è successo, e risuccederà, di autofinanziarci per andare avanti, lo facciamo per la società e per il futsal, e lo facciamo perché ci crediamo. Ad esempio, nel 2009, in occasione del 25° anniversario della nostra squadra, abbiamo richiamato tutti i nostri giocatori sin da quelli che iniziarono nel 1984, abbiamo regalato loro un completo da calcio e una medaglia ricordo dell'evento. Insieme a loro abbiamo invitato anche le loro famiglie, così, mentre si disputavano delle mini partite tra le vecchie glorie, nella sala adiacente i familiari degli intervenuti si intrattenevano ricordando il passato davanti ad un buffet di dolci. Alla fine delle partite panini con la porchetta e bere a volontà per tutti con musica, lotteria e video dei 25 anni trascorsi insieme."
Una giornata incredibile, viene la pelle d’oca solo a pensarci… Questo è stupendo!
"Ma non solo, tutti gli anni affittiamo la palestra di Villa Pigna per la prima squadra, ma prendiamo altri tre spazi di un'ora dove ancora tre gruppi di ex giocatori vanno a farsi la “partitella” come 30 anni fa, parliamo giovanotti tra i 60 ed i 70 anni che ancora riescono a divertirsi moltissimo stando insieme. Noi dirigenti sulla cinquantina invece partecipiamo ad un campionato amatoriale di futsal. Questa è la meravigliosa famiglia degli Amici 84 che vorremmo i nostri figli continuassero a far vivere per ancora molti anni."
Infatti vediamo che i protagonisti di oggi spesso sono figli, generi o comunque parenti dei gloriosi fasti del passato…
"Esattamente, noi tutti speriamo che situazioni come quella di Mirko de Carolis e Paolo di Giacomo, rispettivamente genero del Presidente Alfredo Giacoboni e figlio del dirigente storico Italo Di Giacomo, possano essere sempre più frequenti, infatti nel mirino ci sono già Giorgio Giacoboni, Serafino Scattolini (entrambi attualmente in forza alla Bocastrum ndr) e, perché no, anche mio figlio. Sempre quando avranno deciso che la loro carriera a certi livelli sia finita, nel perfetto spirito della nostra squadra. Poi non ti racconto di tante altre storie simili che hanno da sempre animato il nostro club."
Molto bene, una storia che parte da lontano, appunto, dal 1984.
"Si siamo partiti come squadra di calcio a 11, ma abbiamo sempre militato nelle categorie amatoriali, senza nessuna ambizione agonistica particolare, solo con l’obiettivo di stare insieme e divertirci. Poi nel 2005 abbiamo scoperto il futsal e ci siamo dedicati anima e corpo a questo meraviglioso sport. Lo scorso anno una incredibile promozione in C2, poi quest’anno una salvezza che rappresenta la ciliegina sulla torta per il trentennale della società."
Esattamente, una salvezza dal sapore dolce, molto dolce, un grazie a?
"Un grazie a tutti, dai giocatori che veramente hanno messo tutto arrivando a giocar le ultime partite in 6 o 7 persone. Infortuni e problemi di lavoro hanno man mano sottratto alla squadra pedine importanti. Poi l’arrivo a dicembre della coppia in panchina Ferri-Zambuchini ha ridato morale al gruppo, fino ad arrivare alla ambita salvezza, una bellissima stagione."
Un piccolo flash per gli amanti delle bombe di mercato?
"Ti dico solo che Mirko De Carolis sarà il nostro allenatore per la prossima stagione."
Perfetto, ora dicci i tre giocatori del passato e del presente più forti negli Amici 84…
"Italo Di Giacomo, Pietro Raimondi e Il presidente Alfredo Giacoboni per il passato, Mirko De Carolis, Paolo Di Giacomo e Luigi Angelini per il presente."
Ci siamo Filiberto ora ti lasciamo andare ai tuoi impegni, prima però vogliamo citare tutti i protagonisti di questa splendida avventura durata 30 anni?
"Con vero piacere. I fondatori Enrico e Graziano Traini, Graziano Vannozzi, Tonino Castelli, Franco Martelli, il presidente Alfredo Giacoboni, Italo Di Giacomo, Giacomo Angelini, Roberto Crippa e Maurilio Mariani. Poi i dirigenti più recenti come Edoardo Fanini, Mauro Basciani, Claudio Oresti, Fernando Capretta, il vice Presidente Simone Fanini e Cristian Guercioni."
Ed ovviamente, Filiberto Navone.
A cui vanno i nostri complimenti per la passione e la genuinità che mette dentro e fuori dagli Amici 84. Persona cordiale, educata e assolutamente piacevole, ottimo compagno di chiacchierate sullo sport, sul futsal e non solo.
Complimenti che allarghiamo a tutta la famiglia biancoverde, nell’ augurio che gli auspici e gli obiettivi possano essere perseguiti sempre nel rispetto della filosofia che ha guidato questo splendido gruppo di persone per tutti questi anni.
Oggi ci piacerebbe dire ai nostri lettori che nei valori dell’amicizia e del rispetto tra le persone, si possono fondare le basi per restare nella storia e nella memoria di tanta gente, proprio come egregiamente gli Amici 84 ci hanno insegnato.
W il Futsal!
E W lo sport!
Alfredo Macellari, Rimpiazzista Futsalmarche.