A come Atletiko, B come Broda:" Mi rispecchio nel carattere dei miei ragazzi"
Ospite di FutsalMarche.it è mister Mauro Broda, allenatore dello stupendo Atletiko Trodika di questo inizio di stagione e secondo in classifica nel girone C di serie C2. Una squadra interamente costruita sulla linea verde e guidata da un tecnico giovane. Lo abbiamo ascoltato alla vigilia del match contro la Futsal Silenzi..
Ciao mister e ben trovato!
Esordiamo con qualche parola su questo inizio di stagione. Raccontaci di questa cavalcata, impensabile alla vigilia, che vi ha condotti fino a questo punto: come la state vivendo?
"Impensabile, davvero! Tanto che nei prono sul girone C a settembre ci davate già spacciati! Al di là delle battute, ti dico innanzitutto che noi stiamo soltanto cercando di rispettare l'obiettivo che la società ci ha prefissato ad inizio stagione, e cioè la salvezza. Stiamo vivendo questa seconda posizione molto serenamente perchè finchè non si è raggiunta una meta resta quello l'obiettivo e per quello si scende in campo. La squadra gioca con la tranquillità di chi sa di avere un buon vantaggio sulle insegutrici, cerca di migliorare negli allenamenti ed è concentrata nel vincere soprattutto gli scontri diretti per la salvezza. Per farti capire meglio di cosa parlo ti faccio un esempio: l'altra sera dopo la vittoria nessuno si interessava a cosa avessero fatto il Ripatransone o la Futsal Silenzi ma tutti chiedevano i risultati del Rione Murato o di Libertà di Movimento o della Martin c5, solo per citarne alcune."
Quindi sei un po'sorpreso della vostra posizione?
"Sorpreso? Beh se c'è qualcosa che mi ha sorpreso sono i distacchi scavati in così poche giornate e le brutte partenze di alcune squadre molto ben attrezzate. Non mi hanno affatto sorpreso invece i miei ragazzi che conosco bene e con i quali ho scelto di rimanere quest' estate ben consapevole di cosa avrei avuto fra le mani. Sono un grande gruppo."
Non possiamo che condividere. I tuoi ragazzi terribili hanno vinto otto volte su nove - le vostre nove vittorie in undici partite - con una sola rete di scarto. Cosa significa questo per un allenatore?
"Significa che la squadra sta cercando di farmi morire!!
Apparte gli scherzi, la squadra è anagraficamente spaccata in due tronconi; divisa tra anziani - se mi sentono!! - e giovani. La nostra forza è che si sono tutti calati perfettamente nella propria parte e le vittorie di un gol sono state tutte diverse l'una dall'altra: alcune in rimonta, alcune resistendo alla rimonta, alcune non meritate, come contro la Giovanile Corridoniense e altre gestite male ma vinte con pieno merito. In comune ad ogni vittoria c'è che la squadra sa di cosa è capace, è consapevole dei limiti che ha, ci crede fino in fondo e con la corsa, la grinta ed il sacrificio riesce a sopperire ad alcune lacune tecniche. Personalmente sono orgoglioso dei ragazzi perchè mi rispecchio molto nella loro caparbietà e determinazione nel portare a casa il risultato positivo ad ogni costo."
Ma ora mister arriva il bello: prima giocherete contro la Futsal Silenzi, rinfrancata dalla vittoria nel derby di Porto San Giorgio, e poi a seguire ci sarà il big match con il Ripa United, presumibilmente rinforzato dalla campagna acquisti del presidente Pulcini. Come andrete ad affrontare questi due pericolosissimi incroci?
"Sempre nello stesso modo. Ai miei giocatori dico sempre:'grinta, personalità e coraggio!'. Queste tre componenti dobbiamo averle in ogni partita e non dimenticarle mai. Non sono certamente le prossime due partite quelle da vincere per raggiungere il nostro obiettivo ma noi dobbiamo sempre portare in campo ciò che ci contraddistingue."
Una domanda la merita anche il vostro Genio, Alessandro Canestrari, trascinatore sia tra i più grandi che nella vostra under 21. Che giocatore è?
"Come giocatore Alessandro, pur giocando da pochi anni a calcio a 5, è un grande talento che possiede delle doti naturali, secondo me, innate. In più si mette sempre a disposizione della squadra, ascolta sempre ogni consiglio e lavora sodo ogni settimana portando rispetto a tutti.
Voglio però dirti che l'Atletiko non è solo Canestrari: il merito è di tutti quelli che partecipano ad ogni allenamento e ad ogni partita.
Certo che Alessandro è il giocatore che per noi fa la differenza, questo non si può nascondere, ma è la squadra ad aver riconosciuto la sua leadership in campo e non lui a sentire che questa leadership gli debba essere riconosciuta.."
Infine, per la vittoria di questo girone C, se dovessi scommettere, su chi punteresti?
"Considera che ormai è da più di un anno che non riesco a chiudere una bolletta alle scommesse perciò non vorrei gufare la squadra che indicherò. Per rispetto, non conoscendo da vicino il Ripatransone e avendo giocato solo contro il Caffè Portos, non posso esprimermi; tu richiamami tra due settimane e ti dirò chi ho visto meglio.."
Grazie per la disponibilità mister Broda e alla prossima. Un grandissimo 'in bocca al lupo' dalla redazione di FutsalMarche.it.
"Grazie a voi e complimenti, state facendo un grande lavoro!"
Stilnovista
Damiano Vallucci