La storia di Luca Consalvo, pendolare per amore della sua Martina… e della Futsal Prandone: “Al sud sto benissimo!”
Raccontiamo oggi la storia di un ragazzo che in campo non si risparmia mai. Riuscendo spesso ad apparire aggressivo e bellicoso.
E’ un centrale difensivo, e difende la sua porta con grinta e decisione. Ha già collezionato diversi cartellini e, diciamoci la verità, non sta simpatico proprio a tutti i suoi avversari.
Poi scopriamo che in verità si è trasferito da Ancona a San Benedetto per amore. E che per amore trascorre molte ore del giorno in treno per andare e tornare da lavoro.
Amore per la sua Martina, conosciuta all’Università e sua costante ispirazione.
A poco a poco, però, scopriamo anche che il trasferimento per lui è stato ancora più piacevole: ha trovato un club che ha saputo fargli esprimere il suo amore per il futsal. Non potevamo lasciarcelo sfuggire.
Luca Consalvo, 29 anni, centrale difensivo agli ordini di mister Danilo Orsini, arcigno lottatore in ogni maledetto venerdì. Determinato e convinto di raggiungere presto la salvezza per il suo Futsal Prandone.
Buonasera Luca, sei in viaggio?
“Buonasera, no sono ancora in ufficio qui ad Ancona, ma approfitto volentieri per una pausa sigaretta. Tra poco prendo il treno per tornare a casa. Dura la vita da pendolare.”
Come nasce il tuo approdo nelle terre del sud?
“Nasce per amore. Ad Ancona ho conosciuto la mia attuale fidanzata, giocavo nel Futsal Ancona dove ho trascorso tre anni tra serie D e C2. Poi pian piano iniziavo a scendere a San Benedetto nel week end per stare con lei fino a quando, grazie anche ai suoi genitori, abbiamo deciso di andare a vivere insieme a Monteprandone. A dire la verità ho saltato anche qualche partita per venire a San Benedetto, beccandomi dei veri e propri insulti dai miei ex compagni! (ride ndr),”
Beh, come biasimarli?
“Ma ci mancherebbe altro… solo che a San Benedetto mi trovo benissimo. Ho trovato un ambiente molto più giovanile e dinamico. Insomma non ci sono paragoni!”
Sei consapevole delle tue parole? Potresti far arrabbiare qualcuno…
“Ahaha, si, si, ti dico di più… Ero alla ricerca di una squadra che facesse una serie C2 tranquilla, visto anche che faccio il pendolare e passo mezza giornata in treno, non volevo assumere un impegno molto gravoso. Dopo aver chiesto qualche contatto al Futurista, è proprio in un notissimo locale rivierasco, a notte inoltrata, che ho conosciuto Christian Ficcadenti, presidente del Futsal Prandone. In quel momento non eravamo proprio in grado di dirci niente, siamo riusciti a scambiarci il numero di telefono e ci siamo risentiti successivamente, ma ho capito subito che era la squadra giusta per me.”
Un approccio un pochino ispirato quindi dai fumi dell’alcol insomma, una pagina nuova da scrivere sul Presidentissimo. E gliene chiederemo conto quanto prima. Ma veniamo al futsal: cosa mi puoi dire del girone C di serie C2?
“Ti dico che il livello tecnico medio è leggermente più basso di quello a cui ero abituato, forse perché tra Ancona e dintorni girano più sponsor e in questa categoria scendono giocatori più forti. Ma certamente qui al sud ho trovato molto agonismo, palazzetti pieni, più partecipazione e le gare sembrano molto sentite: un campionato grintoso, proprio come piace a me.”
E la tua Futsal Prandone?
“La Futsal Prandone è uno stupendo gruppo di amici, molto unito, costituito da ragazzi che giocano insieme da molto tempo. Infatti tra dirigenti e giocatori, fino al presidente stesso, regna un clima di grande amicizia. Personalmente, dal punto di vista sportivo, ritengo che potrebbe essere anche un’arma a doppio taglio, perché poi talvolta si possono prendere le cose alla leggera, ma dal punto di vista umano è una caratteristica incredibilmente positiva.”
Come giudichi il campionato della tua squadra?
“L’obiettivo era una salvezza tranquilla, che spero raggiungeremo quanto prima. Durante la stagione siamo stati penalizzati da infortuni e assenze che ci hanno fatto soffrire molto più di quanto non abbiamo meritato. Castelletti e Piergallini, ad esempio, hanno dovuto saltare diverse gare. In ogni caso tra un paio di settimane arriveranno gli scontri diretti con Futsal Fontespina e Pamar Civitanova, lì si decideranno le sorti della nostra squadra, io credo che se avremo tutta la rosa a disposizione non ci dovrebbero essere problemi.”
Mi dai la tua formazione tipo tra i giocatori che hai visto in questi mesi?
“Marco Salvo (Amici 84, ndr) in porta, Giosuè del Campiglione, il mio capitano Gianmario Bruni e Di Blasio del Real Ancaria. Davanti una staffetta tra Valianti del Pagliare e Giganti della Magica.”
Chi vince il campionato?
“Bella domanda. Può perderlo solo il Pagliare… e sta rischiando.”
Bene Luca, direi che ci siamo, vuoi ringraziare qualcuno?
“Sicuramente un grosso grazie va a Martina, la mia fidanzata, è grazie a lei che sono qui oggi, ed è grazie a lei se ho conosciuto la Futsal Prandone, un club stupendo che mi ha fatto sentire parte del gruppo già dal primo giorno.
Ringrazio il presidente Christian e tutti i dirigenti, poi ovviamente anche compagni e mister. Ormai siamo un gruppo di amici e ci frequentiamo anche al di fuori del mondo del futsal, persone veramente squisite!”
Perfetto Luca, grazie della disponibilità ed in bocca al lupo per il campionato!
“Grazie a voi!”
Rimpiazzista
Alfredo Macellari
Commenti
Pizzo..io ho raccontato tutto, compreso di nomi e cognomi. poi se l'intervistatore per motivi di spazio ha dovuto ritagliare qualcosa che colpa ne ho? :) ciao grandeeeeeeee
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