Il Real Ancaria del ds Simone Marchetti, nuovo allenatore vecchi obiettivi: " Prima la salvezza, poi ci togliamo qualche soddisfazione."
Futsalmarche.it vola in terra picena alla scoperta di un club radicato nella serie C2 sudista.
A maggio 2010 superavano le forche caudine della serie D grazie ai guizzi del Principino Giammarco Di Blasio e alla solidità di capitan Massimo Carusi. Poi la strutturazione della società, con il sospirato passaggio dall’outdoor del centro sportivo all’adiacente palasport comunale.
Qualche innesto di esperienza come Walter Primiterra, la felicissima scoperta di Mattia Loddo e infine, a luglio 2013, il cambio in panchina: mister Roberto Salei lascia per motivi personali e sulla panchina gialloblu arriva Paolo Caimmi.
Entriamo allora meglio nello spogliatoio del Real Ancaria, una delle realtà più coese e dinamiche del futsal nostrano, attraverso le parole del giovanissimo DS Simone Marchetti.
Benvenuto Simone.
“Grazie Rimpia, è un vero piacere”.
Iniziamo facendo conoscere ai lettori chi è Simone Marchetti.
“Certo, sono un ragazzo di 24 anni, ancaranese DOC, studente di Scienze Motorie a L'Aquila, con una grande passione per lo sport. Mi ritengo un ragazzo semplice, umile e spero simpatico. Ovviamente, rendendo onore alla mia terra, sono una buona forchetta!”
Simone e il futsal?
“ Il matrimonio con il futsal è nato nell'estate 2010 quando il Real vinse il campionato di serie D e il relativo titolo provinciale, dopo una chiacchierata con il capitano, nonché mio amico, Carusi Massimo.”
E immagino il presidente Curzi…
“ Si esatto, la benedizione del presidente Curzi fu immediata. Avevo smesso ad inizio anno con il calcio a 11, la proposta del Real è stata l'occasione giusta per iniziare un nuovo percorso, dietro una scrivania. Anche se non nego che ogni tanto la voglia di indossare le scarpette da gioco c’è, ho molta voglia di parquet sin da quando seguivo la squadra da tifoso, anzi tifosissimo.”
Parliamo allora del tuo Real Ancaria, partendo dalla Coppa Marche. Per il secondo anno consecutivo avete percorso un ottimo cammino, interrotto solo a un passo dalle F8, palcoscenico importantissimo.
“Si, come l'anno scorso ci siamo fermati agli ottavi, a un passo dalle Final Eight. L'anno scorso uscimmo contro la Tenax, futura vincitrice del Torneo e del campionato di C1. Quest'anno il nostro mattatore è stato il Cus Macerata. Con tutto il rispetto, il miracolo era possibile. Ci siamo complicati da soli il passaggio del turno, all'andata, sbagliando un libero e un rigore e, a quel punto, potevamo sperare solo nella remuntada, ma è andata male, peccato veramente.”
Due parole sull’andamento in campionato?
“ In campionato possiamo fare sicuramente qualcosina in più anche se, analizzando partita per partita, siamo stati anche molto sfortunati riguardo agli episodi. Visto il cambio d' allenatore e un calendario dove da settembre ad adesso abbiamo giocato ogni tre giorni, stiamo pagando molto le poche ore di allenamento a disposizione. Difficile giocare al meglio quando puoi allenarti una volta a settimana a causa del doppio impegno ed i vari turni infrasettimanali che ne derivano. Da lunedì, con più tranquillità, speriamo di iniziare al lavorare sodo per tornare a raccogliere punti.”
Che mi dici di mister Caimmi?
Mister Paolo Caimmi è una brava persona, tatticamente molto impostato, ha una sua visione chiara del futsal. Ci tiene tanto a far bene con questa squadra, da subito ha cercato di trasmettere i suoi principi tecnico-tattici. Inizialmente la squadra ha trovato delle difficoltà a confrontarsi con il nuovo sistema di gioco, diverso da quello delle stagioni passate, però, se i ragazzi riescono a metabolizzare bene i suoi diktat penso riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. Ho apprezzato anche il fatto che, dall’alto della sua esperienza, stia rispettando molto il gruppo, senza stravolgerlo.”
Partendo dall’obiettivo stagionale del Real Ancaria, ci fai una tua fotografia del girone C di serie C2 2013/2014?
“ Il nostro obiettivo è la salvezza, poi una volta raggiunta la quota, quello che viene in più ci prendiamo. Ci sarebbe piaciuto partecipare anche alla Final Eight di Coppa Marche, purtroppo è andata così. Quest'anno vedo un girone abbastanza equilibrato. Per il momento non c'è la squadra che ammazza il campionato, anche se penso che tra un po' si creino i soliti due gruppi. Eagles Pagliare e Venarotta forse le squadre più attrezzate, anche se devo ancora vedere all'opera Venarotta.”
Il nostro Futurista ha allargato la rosa di tiro a Magica, Csi Stella e Campiglione, che ne pensi?
“Sono d'accordo per Csi Stella, s' è rinforzata bene con Guerrieri. Campiglione ha buone chance di conquistare un piazzamento nei playoff, mi ha fatto una buona impressione. Non credo invece che Magica possa lottare per un piazzamento tra le prime cinque.”
Visto che parli di salvezza quali sono le squadre che vorresti avere sotto di voi prima di poter iniziare a giocare senza pressioni?
“Sicuramente le squadre di bassa/metà classifica, che tra le loro mura amiche danno filo da torcere un po’ a tutti: parlo di Fermo Calcio a 5, Pol. Mandolesi, Futsal Prandone e Fontespina, quest'ultima su tutte le altre.”
Veniamo alla maledizione del Palamurato di Fermo, dove anche venerdì siete usciti con una sconfitta (tabellino)?
“Fermo Calcio a 5 è stato sempre un avversario ostico per noi. In tre anni non abbiamo mai vinto e, anche quest'anno sia in coppa che in campionato la legge si è confermata. Quando riusciremo a vincere questo tipo di partite allora potremmo fare il salto di qualità. Venerdì prossimo in casa approderà il Csi Stella e cercheremo di riscattarci con una bella vittoria.”
Due parole sul principino Di Blasio: da tre anni ormai stabilmente nella top five dei giocatori di serie C2 di tutte le Marche. Come fai a trattenerlo ogni anno?
“Giammarco è un grande giocatore, se non gira lui non gira neanche la squadra. Secondo me può ancora migliorare tanto. Quando riuscirà ad allenarsi con continuità credo che non ce ne sarà per nessuno. Come faccio a trattenerlo? Noi del Real siamo un gruppo di amici, alcuni anche d'infanzia, difficile staccarsi da questa famiglia; in più siamo anche coinquilini all'università quindi non può abbandonarci. La prima stagione in C2 con la conquista dell'Isola dei Cannonieri ha davvero sorpreso tutti, e per poco non è stato capocannoniere di tutto il girone, era imprendibile!”
Ok, Simone, l’intervista è finita, vuoi salutare o ringraziare qualcuno?
“I ringraziamenti vanno a voi di Futsalmarche.it per lo straordinario lavoro che fate, siete un punto di riferimento insostituibile!”
Alla prossima, e buon futsal a tutti dal Rimpia!
Rimpiazzista
Alfredo Macellari
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