Gli Eagles, la nuova sfida di Roberto Luciani: "Dagli errori si impara sempre"
Alla scoperta della serie D. Saltellando dal girone A al girone I, dopo Adelmo Marchi, allenatore del Peglio C5 abbiamo sentito Roberto Luciani, ex direttore sportivo dell'Avis Acli Montegranaro e direttore generale dei neonati Eagles Fermo.
The Big Rob si racconta: dalla nuova avventura, alle vecchie ruggini, dalla serie D nel 2010 ad una serie B solo sfiorata pochi mesi fa.
Rintracciato e chiamato, dopo pochi squilli la sua voce fa capolino all'altro capo della cornetta e Lo Stilnovista, curioso, domanda:
Ciao Roberto.
"Ciao, sono contento di ricevere questa chiamata."
Bene, allora ti lascio subito la parola: dopo tre giornate le aquile di Fermo volano già alte nel cielo del girone I di serie D con tre goleade in altrettante partite. E'la promozione il vostro obiettivo minimo stagionale, giusto?
"Sicuramente l'obiettivo è di vincere il campionato perchè vincendo ci si diverte di più ma, al contrario di quanto succedeva in passato, non c'è l'assillo di voler scalare categorie a tutti i costi. Vedremo, siamo partiti bene."
La guida tecnica, i giocatori, le promesse. Come presenteresti i nuovi Eagles?
"La guida tecnica della squadra è affidata al duo Santanafessa-Valori che oltre ad essere grandi giocatori e uomini chiave nello spogliatoio, sono anche gli allenatori in campo. Oltre a loro abbiamo altri due ragazzi d'esperienza e abbiamo completato l'organico con una serie di giovani e giovanissimi interessanti con l'intento, in un futuro molto prossimo, di allestire una formazione juniores."
Come è nata l'idea di tornare in pista?
"E' nato tutto dalla grande passione di tre persone e cioè il sottoscritto, Candido Pierleoni (ex Fm C5) e Manfredo Cascarilli (ex Grande Toro C5). Dopo un anno sabbatico per spurgarci dalle categorie superiori ci siamo seduti ad un tavolino e abbiamo provato ad intraprendere questa esperienza. Tra le altre cose il tutto è stato facilitato dal fatto che siamo colleghi in ambito extra sportivo, lavorando ognuno a stretto contatto con l'altro."
Una nuova vita, insomma, ma come tu sai nessuno ha potuto dimenticare la tua Avis Acli Montegranaro che in poco tempo si è tolta grandi soddisfazioni sportive e poi, promossa in B, si è dissolta in una nube di fumo. Cosa ti resta ora di quell'esperienza?
"C'è stata enorme soddisfazione per aver vinto nello stesso anno la coppa e il campionato ma quello che più resta è, da parte mia, una grande amarezza. In quella società non ho potuto riscontrare la mia stessa serietà e questo alla fine dei conti mi ha portato a dover rinunciare alla serie B."
Molti tuoi ex giocatori e molti tuoi ex avversari hanno speso parole di dissenso e disprezzo verso quella società e la scelta di chiudere baracca e burattini dopo aver, si dice, falsato un intero campionato di C1. Qual'è il tuo punto di vista?
"La risposta è molto semplice: prima bisogna chiarire il significato della parola 'falsato' per poterti rispondere.
Ci tengo ad aggiungere che per poter giudicare la situazione bisognerebbe averla vissuta dall'interno ed essere a conoscenza di tutte le problematiche che sono sorte. Io sono dell'idea che quel campionato venne giocato e vinto meritatamente, i ragazzi si impegnarono fino in fondo senza regalare partite, vincendo gli scontri diretti e la Coppa Marche: non vedo dov'è stato falsato."
Ma l'anno successivo la società è scomparsa: non basta questo per dichiarare falsato il campionato precedente?
"Credo di no, bisogna analizzare bene la situazione e in primis devo dire che ognuno è libero di non iscriversi al campionato a cui ha il diritto di iscriversi. In secondo luogo tutti dovrebbero sapere che nulla era già programmato e che il primo ad essere dispiaciuto ed arrabbiato per non aver potuto fare la serie B, conquistata sul campo, sono stato io."
Allora facciamo così: immagina di avere i superpoteri. Cosa, apparte questa intervista, non rifaresti potendo tornare indietro? E cosa invece rifaresti?
"Cosa rifarei? Beh allestirei di nuovo quella grande squadra che sul campo ha saputo vincere e convincere. Senza dubbi.
Quello che non rifarei invece è fidarmi di andare a fare investimenti sulla base di risorse economiche non certe, instabili e soprattutto non mie."
E cosa rispondi, infine, a chi sostiene che gli Eagles non siano altro che un remake del film già visto in passato?
"Dico innanzitutto che in quello che è accaduto due anni fa c'è ben poco di mio in quanto, non essendo il presidente, non ero la persona in grado di assumersi la responsabilità di certe scelte. Come ti ho detto qualcosa ho sbagliato anche io e perciò agli scettici rispondo anche che il tempo porterà le risposte a tutte le domande: dai propri errori si impara sempre."
Abbiamo concluso Roberto. FutsalMarche.it ti ringrazia per la disponibilità facendoti un grande in bocca al lupo per la tua nuova avventura!
"Grazie a voi, questa chiacchierata mi ha fatto molto piacere. Crepi il lupo!"
Stilnovista
Damiano Vallucci
Commenti
hai perfettamente ragione sul fatto che ogni squadra ha il diritto di iscriversi al campionato di competenza ma non il dovere, ma il termine "falsato" è riferito ad altro; ovvero:
- aver fatto giocare calciatori non tesserati
- aver promesso rimborsi spesa a calciatori, poi non mantenuti
- aver a dicembre acquisito le prestazioni di 3 giocatori di categoria superiore non avendo le risorse finanziare per pagare nemmeno quelli che già si aveva
concludo ricordandoti che se la giustizia sportiva avesse funzionato un po più in fretta vista la penalizzazione che la tua squadra ha preso non avresti, come del resto non hai, vinto assolutamente niente.
questo significa il termine "falsato"
lo trovo davvero di cattivo gusto
Tutto il movimento del calcio a 5 sa cosa è successo 2 stagioni fa.
Tutto il movimento sa chi è il responsabile di quello che è accaduto.
FAR PARLARE ROBERTO LUCIANI E' UNA VERGOGNA.
Affinchè nessuno dimentichi.
W FUTSALMARCHE!
tua opinione ma sono pronto a morire affinchè tu possa esprimerla"
François-Marie Arouet - Voltaire
e da quello che vedo quest'anno altre societa' stanno andando in questa direzione... contenti voi per queste soddisfazioni....
sto ancora aspetando che lui mi paghi!
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